Località | Barletta |
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Applicazione | Chiese |
Light planning | Alberto Danese |
Distribuzione | Carli Angelo & C |
Realizzazione | Doppia C Impianti |
La Basilica del Santo Sepolcro è una delle principali chiese di Barletta e deve il suo nome al rapporto che fin dall’antichità legava questo edificio con la Terra Santa. La chiesa sorge sui resti dell’antica basilica medievale e fin da quell’epoca ricopriva un ruolo di crocevia strategico un punto di transito per i pellegrini diretti in Terra Santa. L’attuale edificio è il risultato di numerose trasformazioni architettoniche e stilistiche che si sono susseguite dalla fondazione nel XI secolo fino alla seconda metà del ‘900.
La Basilica è stata oggetto di un intervento illuminotecnico finalizzato a valorizzare sia gli elementi architettonici che caratterizzano l’edificio sia gli apparati decorativi come gli affreschi nella zona del fonte battesimale. È stata inoltre valorizzata la zona del presbiterio con una luce d’accento sul crocifisso e sull’altare.
Per l’illuminazione delle navate sono stati scelti proiettori a luce bianca e ottica 40° posizionati in corrispondenza della semicolonne della navata centrale.
Il crocifisso sospeso nella zona del presbiterio è stato illuminato con proiettori Ginko 2.0 a luce bianca 3000K e ottica 17°. Infine i proiettori Ginko 3.0 con ottica 12°x64° orientabile di 360° mediante magnete sono direzionati sul fonte battesimale e sugli affreschi.
Otruševec, Samobor, Croazia
S. Martino sulla Marrucina, Chieti, Italia