19/05/2025

Luce&Light illumina cinque giardini in concorso al Radicepura Garden Festival 2025

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Dal 17 maggio al 7 dicembre 2025 torna a Giarre (CT) il Radicepura Garden Festival, la biennale internazionale dedicata al garden design e all’architettura del paesaggio mediterraneo.

 

Tema di questa quinta edizione Chaos (and) Order in the Garden, scelto dal Direttore Artistico Antonio Perazzi: “I progetti selezionati esplorano il tema guida: dal caos rinasce la natura e si organizzano le idee. Il giardino in questo momento storico è a cavallo tra il naturale e l’artificiale e i progetti che saranno realizzati danno spazio ai tempi lenti propri della natura, rivelando la possibilità di creare stupore e meraviglia, assecondando lo sviluppo senza rigidi canoni di progettazione, un modo per rispettare l’ambiente e gli ecosistemi sottesi che in questo modo riescono a coabitare” commenta Antonio Perazzi.

 

Il festival presenta dieci giardini - di cui 8 in concorso e 2 nella categoria Off Gardens - firmati da giovani team internazionali di architetti e paesaggisti under 36, selezionati tramite bando internazionale, che hanno interpretato il tema d’indagine.

Un’occasione unica per mettere in dialogo natura, cultura e progetto, in cui Luce&Light firma l’illuminazione di cinque degli otto giardini in concorso, all’interno del Parco Botanico Radicepura. Un contributo tecnico e narrativo che valorizza i diversi concept paesaggistici con una luce discreta, puntuale e coerente con l’identità di ciascun intervento.

Dalla poesia visiva di Echoes all’intensità simbolica de Il miracolo di Quasimodo, dalla ricchezza vegetale di The Rambunctious fino al linguaggio materico del Giardino di terra: ogni progetto esplora, con sensibilità e visione, l’equilibrio dinamico tra caos e ordine nel paesaggio contemporaneo.

 

Echoes

Architetto paesaggista Caludio Bussei

Nel giardino dei ricordi del passato un percorso simbolico in cemento vulcanico e porcellana locale che riflette la memoria. Le pietre interattive stimolano la costruzione di nuovi ricordi, mentre un masso rappresenta gli ostacoli, costringendo i visitatori a deviare il cammino. L'illuminazione Reiko guida i visitatori, con una luce a fascio largo a radenza sui percorsi, ottica sharp per gli elementi interattivi e fasci stretti per gli alberi in fondo al giardino.

The Rambunctious Garden

Team neemaee, composto dagli architetti Parita Jani e Urvish Bhatt

Il Giardino Turbolento celebra l’irregolarità della natura con piante verdi e colorate disposte in modo fluido e spontaneo. La vegetazione cambia stagionalmente, simboleggiando la mutevolezza. Le luci di Plin round in diverse altezze illumino i percorsi e il verde, armonizzandosi con le forme naturali e l’arte del giardino.

Il miracolo di Quasimodo

Architetti Carlo Federico e Franco Enrico Serra

Ispirato alla poesia di Quasimodo, il progetto mette in scena due giardini specchiati che evocano la dualità tra vita e morte: piante costiere siciliane, illuminate da Rio RGBW con toni caldi e saturi, rappresentano la vita; tronchi secchi, esaltati da Ginko 2.0 con ottica sharp e luce fredda, restituiscono un’atmosfera intensa e drammatica.

Giardino di terra

 

Architetto indipendente, Vincent Dumay, e architetto e progettista paesaggista, Baptiste Wullschleger

Architetture in terra cruda e vegetazione spontanea danno forma a un giardino che riflette sulla fragilità umana e la forza rigenerativa della natura. Colonne erose affiorano come rovine contemporanee, illuminate da Reiko con luce a radenza. I percorsi sono accompagnati dai paletti Pivot B, in versione singola e doppia.

Mira

 

Architette Monica Torrisi e Giada Straci

Un giardino selvatico di piante autoctone della macchia mediterranea si lascia osservare attraverso una parete traforata che filtra lo sguardo e ne guida la lettura. Due aree distinte: una ordinata, illuminata dai Pivot B bianchi che permettono anche la lettura delle targhette delle nicchie, e l’altra caotica, dove i Pivot B in corten si integrano armoniosamente con la vegetazione.

 

Ogni intervento illuminotecnico è stato studiato ad hoc, scegliendo ottiche, temperature di colore e sistemi di installazione in linea con le specifiche esigenze narrative e ambientali.

Vi aspettiamo al Parco Botanico Radicepura, Giarre (CT), dal 17 maggio al 7 dicembre 2025.