12/01/2023

Dim to Warm, crea l’atmosfera con la luce

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Autore L&L Communication Team
Categoria Corporate ed eventi
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Regolare la luce a seconda del momento che stiamo vivendo ci aiuta a vivere più in sintonia con i nostri spazi di vita. Vediamo assieme come la tecnologia Dim to Warm risponde a questa esigenza.


Ore 19:30.
Gli ospiti che hai invitato a cena stanno arrivando. Il tavolo del portico è apparecchiato, ideale da sfruttare in questa calda sera primaverile.

Ti guardi attorno per vedere cosa manca…accendi la luce, ora sì che è tutto pronto.


Ore 22:00.

La cena è finita, anche se c’è sempre spazio per un altro dessert e un amaro, in un’atmosfera che si fa sempre più distesa e rilassata a mano a mano che le ore trascorrono.

Abbassi la luminosità, la luce si fa più calda, in perfetta sintonia con il clima di confidenze amichevoli…e con Toby, che ne approfitta per appisolarsi sotto al tavolo.

Altopiano 3.7, 15W, 3000K, 31°, cor-ten

Altopiano 3.7, 15W, 3000K, 31°, cor-ten Scopri Altopiano

Altopiano 3.7, 15W, 1800K, 31°, cor-ten

Altopiano 3.7, 15W, 1800K, 31°, cor-ten Scopri Altopiano

Regola la luce, crea l’atmosfera

Abbiamo tratteggiato una situazione in cui la regolazione della luce consente di intervenire con facilità sull’atmosfera: gli spazi di vita del nostro racconto d’apertura sono stati resi più accoglienti e intimi riducendo via via il flusso luminoso e ottenendo una luce sempre più calda.

Nella nostra mente un’atmosfera intima è immediatamente associata alla situazione da lume di candela, o da camino acceso: poca luce e molto calda.

Questo perché la fiamma è la sorgente luminosa più avvolgente e a noi familiare. Sarà forse una memoria ancestrale? Probabile.

Se dalle epoche passate facciamo un grande balzo avanti nel tempo e arriviamo all’invenzione della lampadina, ritroviamo anche qui un parallelo interessante con il chiarore prodotto dal fuoco. Le lampade alogene possono essere dimmerate e, da questo abbassamento della luminosità, consegue direttamente una tonalità della luce più calda.

Di nuovo, quindi, poca luce e molto calda.

la luce di una candela
la luce di una candela e del camino acceso

La tecnologia Dim to Warm ha trasposto nel mondo LED l’esperienza d’utilizzo delle vecchie lampade dimmerabili ricreando sia lo stesso feeling sia la stessa semplicità d’uso.

Vediamo come.

Come funziona la tecnologia Dim to Warm?

La tecnologia Dim to Warm, letteralmente “riduci la luminosità per scaldare”, consente di diminuire il flusso luminoso dell’apparecchio variando di pari passo la temperatura colore del LED verso un tono più caldo.

🟡 quando la luminosità è massima, la luce è di un colore bianco neutro 3000K;
🟠 diminuendo la luminosità, la luce gradualmente vira tonalità, fino ad arrivare a un caldo 1800K nel punto di luminosità minima.


Nel grafico qui sotto, relativo al downlight Altopiano 3, possiamo facilmente osservare come varia la temperatura colore del LED (K) in base alla corrente fornita (mA); quest’ultima incide in modo diretto sulla luminosità del LED, ovvero a corrente minima corrisponde luminosità minima dell’apparecchio.

Altopiano 3.6 / 3.7, temperatura colore del LED (K) / corrente (mA)

Altopiano 3.6 / Altopiano 3.7, temperatura colore del LED (K) / corrente (mA)

Una nota importante: la modifica della temperatura colore e della luminosità con la tecnologia Dim to Warm non determina un cambiamento dell’indice di resa cromatica (CRI), il quale si mantiene costante; nel caso di Altopiano, ad esempio, il CRI resta >90.

Gli apparecchi L&L Dim to Warm sono gestiti con protocollo DALI-2, l’ultima versione dello standard DALI che consente la gestione e la programmazione dei sistemi di illuminazione in modalità digitale. La variazione luminosità-temperatura di colore del Dim to Warm può essere impostata durante l’arco della giornata, adeguando la luce, e quindi l’atmosfera, al trascorrere delle ore.

Oltre a ciò, se utilizziamo l’app Casambi per la gestione dell’illuminazione dell’ambiente, possiamo controllare le lampade Dim to Warm dai nostri dispositivi mobili, come smartphone e tablet, e impostare la regolazione in maniera automatica all’interno degli scenari luminosi che creiamo e calendarizziamo.

Dim to Warm e le sue applicazioni

Le lampade a tecnologia Dim to Warm sono ideali per i contesti residenziali e dell’ospitalità, dove possono verificarsi situazioni in cui, trascorsa una certa ora, non si eseguono più attività che richiedono sforzi visivi, bensì si preferisce godere di atmosfere rilassanti o che accompagnino verso il sonno.

In questi casi il Dim to Warm è la soluzione flessibile in grado, da un lato, di garantire la giusta illuminazione ambientale quando il momento e l’attività la richiedono, una cena ad esempio, e, dall’altro, di poterla virare verso un tono più intimo all’occorrenza, il caso di una tisana o di una chiacchiera serale.

Se di primo acchito possiamo pensare a una tecnologia adatta agli spazi interni, in realtà la soluzione Dim to Warm è idonea anche per l’utilizzo all’esterno: è possibile garantire la giusta atmosfera in portici, logge e terrazze, ambienti di vita dove le attività, e quindi le necessità di illuminare, possono essere diverse nell’arco della serata fino alle ore notturne.

Un’ultima, ma non meno importante, considerazione da fare riguardo all’uso del Dim to Warm in esterno è legata al rispetto dell’equilibri naturali dell’ambiente circostante.

Altopiano 2.0, 3000K, 16W, 26°, grigio

Gli spazi esterni citati poco fa sono molto spesso contigui ai giardini e al verde. Se nelle ore tarde, anziché mantenere accese alcune lampade al 100% per una luce di cortesia, sfruttiamo le potenzialità del Dim to Warm e diminuiamo la luminosità, otteniamo una luce molto calda che riduce al minimo le emissioni nelle lunghezze d’onda del blu per un rispetto del benessere dell’ambiente naturale.

In quale contesto utilizzeresti la tecnologia Dim to Warm?

Raccontacelo!